....................................................................................................................................A zonzo con la bici
sabato 29 dicembre 2012
Mamma mia che salite. 29 dicembre 2012
Cicloturismo Country (CTF) tuscolo, monteporzio montecompatri, roccapriora, campi D'Annibale, Monte Gentile, Castel Gandolfo, Residenza Papa, Lago, Marino, Squarciarelli. Da billobike - 48,15 km - Percorso circolare
sabato 24 novembre 2012
mercoledì 14 novembre 2012
sabato 8 settembre 2012
Cicloturismo (RTF) giro per le piane di Montereale Da billobike - 31,20 km - Percorso circolare
241 Meter (Altezza da 864 Meter a 1.105 Meter)
Ascesa totale 726 Meter
Discesa totale 843 Meter
Cicloturismo (RTF) Montereale, Ville Di Fano, Borbona, Leonessa, Borbona, via Salaria, Amatrice, Aringo, Montereale. Da billobike - 110,55 km - Percorso circolare
356 Meter (Altezza da 751 Meter a 1.107 Meter)
Ascesa totale 2.078 Meter
Discesa totale 1.990 Meter
Montereale L'Aquila e ritorno Da billobike - 70,13 km
237 Meter (Altezza da 677 Meter a 915 Meter)
Ascesa totale 1.149 Meter
Discesa totale 1.126 Meter
Cicloturismo (RTF) Giro del Lago Di Campotosto. Montereale, Aringo, Poggio Cancelli, Campotosto, Macioni, Poggio Cancelli, Aringo, Montereale. Da billobike - 73,28 km - Percorso circolare
586 Meter (Altezza da 859 Meter a 1.445 Meter)
Ascesa totale 1.497 Meter
Discesa totale 1.538 Meter
Cicloturismo (RTF) Montereale, L'Aquila, Assergi, Funivia Campo Imperatore, Fonte San Franco, Passo Delle Capannelle, Capitignano Montereale. Da billobike - 89,82 km - Percorso circolare
862 Meter (Altezza da 670 Meter a 1.533 Meter)
Ascesa totale 1.564 Meter
Discesa totale 1.562 Mete
domenica 22 luglio 2012
venerdì 13 luglio 2012
sabato 16 giugno 2012
giovedì 14 giugno 2012
#salvaiciclisti in itinere
Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Prof. Mario Monti,
Abbiamo molto apprezzato la nota con cui Lei il 14 maggio scorso ha dato sostegno alle istanze della campagna #salvaiciclisti sottolineando i vantaggi economici derivanti dall’uso della bicicletta in ambito urbano e definendo la bicicletta come “mezzo ditrasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.”
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro.
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro.
Purtroppo nel nostro Paese coloro che decidono di utilizzare la bici per recarsi al lavoro, si trovano a confrontarsi con una legislazione che, non solo non incentiva, ma addirittura penalizza chi utilizza questo mezzo di trasporto. In Italia, in caso di sinistro durante il percorso casa-lavoro effettuato in bicicletta, l’INAIL riconosce al lavoratore lo status di “infortunio in itinere” “purché avvenga su piste ciclabili o su strade protette; in caso contrario, quando ci si immette in strade aperte al traffico bisognerà verificare se l`utilizzo era davvero necessario” [nota INAIL].
Mentre nel resto d’Europa l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro è sistematicamente incentivato e promosso, in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico, non solo non riceve alcun incentivo, ma deve farlo a proprio rischio e pericolo e senza tutele.
Mentre nel resto d’Europa l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro è sistematicamente incentivato e promosso, in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico, non solo non riceve alcun incentivo, ma deve farlo a proprio rischio e pericolo e senza tutele.
Allo scopo di mettere fine a questo anacronismo è in corso una campagna promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) che chiede la modifica dell’art. 12 del D.Lgs. 38/2000 e di aggiungere al testo attuale la frase: “L’uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico”, esattamente come previsto per il lavoratore che si reca al lavoro a piedi.
La proposta della FIAB ha già raccolto oltre diecimila firme e ricevuto parere favorevole da parte di ben tre Regioni, tre Province e sedici Comuni tra cui Milano, Bologna e Venezia che ravvisano grande imbarazzo nel chiedere ai concittadini e ai propri dipendenti di usare la bicicletta senza poter garantire nel contempo adeguate tutele.
Con la presente chiediamo a Lei, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e ai Presidenti di Camera e Senato di voler intervenire al più presto per porre fine a questa discriminazione che non ha eguali in Europa e di accogliere questa proposta di modifica legislativa.
Per ulteriori informazioni sul tema dell’infortunio in itinere per il pendolare in bicicletta, Le segnaliamo il sito internet www.bici-initinere.info che è stato predisposto allo scopo di diffondere consapevolezza rispetto a questa campagna.
Confidando in una sua pronta risposta e auspicandoci condivisione nel merito,
cogliamo l’occasione per salutarla cordialmente
#salvaiciclisti
————————–
Se anche tu ritieni che chi si reca al lavoro in bicicletta non debba essere vittima di discriminazioni invia questa lettera direttamente al Presidente del Consiglio, al Ministro competente e ai Presidenti di Camera e Senato: e.olivi@governo.it;gabinettoministro@mailcert.lavoro.gov.it; fini_g@camera.it; schifani_r@posta.senato.it.
Inoltre puoi contribuire alla diffusione di questa iniziativa attraverso il tuo blog, il tuo sito internet oppure attraverso il tuo account di Facebook o di Twitter.
martedì 29 maggio 2012
domenica 20 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
martedì 15 maggio 2012
Critical Mass dopo la manifestazione del 28 aprile a Via Dei Fori Imperiali Roma
Critical Mass dopo la manifestazione del 28 aprile a Via Dei Fori Imperiali Roma.
prima parte
seconda parte
seconda parte
domenica 6 maggio 2012
venerdì 20 aprile 2012
un giretto veloce al lago si Castel Gandolfo
Il tempo non era dei migliori e l'acqua era in agguato, infatti poco dopo che sono rientrato è piovuto.
lunedì 9 aprile 2012
sabato 24 marzo 2012
uscita del 24/03/2012 Monti Simbruini e Certosa di Trisulti
Frosinone-Prati di Campoli-Certosa di Trisulti-Collepardo-Alatri-Frosinone
Itineraio sfidante fra boschi ed acque attraverso il Parco Regionale Appennino dei Monti Simbruini,la catena montuosa più imponente del Lazio meridionale
Transiteremo per l'affascinante Certosa di Trisulti e per Collepardo.
TRACCIA SOLO PERCORSO DI RITORNO
VIDEO 1/2
VIDEO 2/2
VIDEO 1/2
VIDEO 2/2
domenica 18 marzo 2012
una passeggiata ai castelli con Luca
uscita del 17/03/2012.
frascati, tuscolo, monteporzio, montecompatri, roccapriora, via dei principi, campi di annibale ariccia, castel gandolfo, marino, grottaferrata.
frascati, tuscolo, monteporzio, montecompatri, roccapriora, via dei principi, campi di annibale ariccia, castel gandolfo, marino, grottaferrata.
sabato 3 marzo 2012
uscita del 3/3/2012 134Km
Grottaferrata, marino, albano, ariccia, cecchina, ........ Anzio, litoranea, Ostia, C. Colombo, Mezzocammino, castel di Leva, Divino Amore, Fratocchie, Marino, Grottaferrata Totale KM 134.
sabato 25 febbraio 2012
Castelli Romani, Tor Vaianica, Ostia, Colombo, Divino Amore, ecc..
Uscita del 25/02/2012 Che bella giornata. Anche oggi 100Km.
sabato 18 febbraio 2012
venerdì 17 febbraio 2012
mercoledì 8 febbraio 2012
Dal sito http://piciclisti.wordpress.com/
Salviamo i ciclisti
Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.
La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).
In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.
Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times:
- Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
- I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
- Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
- Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
- La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
- 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
- I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
- Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voi affinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.
Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.
Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l’hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani.
Tutti gli aderenti all’iniziativa saranno visibili sulla pagina Facebook: salviamo i ciclisti
Hanno aderito all’iniziativa:
- piciclisti
- amicoinviaggio.it
- 34×26.wordpress.com
- rotalibra.wordpress.com
- frrfrc.blogspot.com
- wildpigs.it
- riky76omnium.wordpress.com
- bicizen.it
- urbancycling.it
- lastazionedellebiciclette.com
- rotafixa.it
- americancyclo.wordpress.com
- biciclettedecadence.blogspot.com
- mtb-forum.it
- bdc-forum.it
- lifeintravel.it
- milanonmybike.blogspot.com
- ditrafficosimuore.org
- raggidistoria.com
- ediciclo.it
- pedalopolis.org
- ciclomobilisti.it
- Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
- casbahcicloclub.com
- ilikebike.org
- bikeride.it
- bicisnob.worldpress.com
- bicicebasta.com
- muoviequilibri.blogspot.com
- festinalente.ztl.eu
- rotazioni
- pisteciclabili.com
- ciclistilombardianonimi.blogspot.com
- ciclospazio.it
- areabici.blogspot.com
- re-cycles.blogspot.com
- ciclofficinamartesana.blogspot.com
- ciclonauti.org
martedì 31 gennaio 2012
domenica 29 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
sabato 21 gennaio 2012
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